Il movimento Hippie, fondato da spiriti liberi, sostenitori del motto “pace e amore”, ha influenzato stili di vita, pensieri, moda e arredamento. Ancora oggi la cultura degli anni sessanta vive negli spazi delle abitazioni di chi vuole portare un po’ di flower power in casa propria. L’eclettismo è la chiave dell’arredamento Hippie Chic: divani d’epoca rivestiti in velluto per il salotto, casse di legno usate come tavolini, materasso sul pavimento in sostituzione del letto tradizionale. Caratteristica dell’ arredamento in stile Hippie Chic è la versatilità. Capriccioso, romantico, sognante sono le parole adatte per descriverlo.
I colori preferiti, prendono spunto dalla natura e dalle culture lontane, come la marocchina e quella dei nativi americani. Pareti e arredi hanno accenti forti che attirano l’attenzione. Tessuti brillanti blu, rossi, viola, gialli sono scelti per poltrone, divani, cuscini, tende e tappeti. Anche i motivi floreali trovano la loro collocazione. Grandi fiori colorati invadono gli ambienti della casa, con fascino e originalità. La libertà di abbinamenti e la creatività rendono lo stile Hippie Chic unico e inconfondibile.
Arredare in stile Hippie Chic vuol dire essere anche essere a conoscenza dei concetti di riciclo e di inquinamento. Mercatini dell’usato e negozi vintage, sono indicati per l’acquisto di mobili e oggetti senza tempo. Incorporando pezzi realizzati con materiali ecosostenibili si potrà dire di avere una perfetta casa di ispirazione hippy. Legno, cotone, canapa, lino sono preferiti alla plastica e ai tessuti sintetici.
Anche gli accessori vogliono la loro parte: il simbolo della pace è un must. Appeso alla parete dove c’è il divano o quella sopra il letto, esprime tutta la libertà e l’amore di uno spirito hippie. Da non dimenticare le tende fatte da fili di perle, utilizzate per separare gli spazi e creare angoli intimi dall’atmosfera elegante e rilassante. Gli arazzi sono un ottimo modo per aggiungere un po’ di bellezza, colore e arte. Sono versatili e possono essere utilizzati sia all’interno, appesi ai muri o sui letti, che all’esterno, per sedersi in giardino.
