Le cementine in gres tornano a far parlare di sé nelle pagine delle più esclusive riviste di interior design. Esse sono un tipo di piastrella artistica artigianale per pavimentazioni e rivestimenti che, di norma, sono formate da una miscela di cemento portland, polveri di marmo e ossidi di ferro per le colorazioni.
Qualche informazione sulle cementine
Sono nate in Italia durante l’ottocento ma si sono poi diffuse a macchia d’olio in tutto il globo per tornare in grande stile durante gli anni trenta, quando furono immesse sul mercato le marmette in graniglia e le ceramiche industriali.
Sono la scelta ideale per le piastrelle da bagno ma sono un tantino costose, soprattutto se realizzate con tecniche artigianali di una volta. Per chi volesse replicare lo stile delle cementine spendendo meno e ottenendo un risultato impeccabile c’è una strepitosa alternativa: le cementine in ceramiche e gres.
Le cementine in gres porcellanato che spopolano sul mercato
Esse sono identiche a quelle originali e caratterizzate da una serie di vantaggi che vedremo qui di seguito. Per dare un’occhiata a come sono fatte e agli abbinamenti da bagno puoi dare un’occhiata a questo link: marazzi.it/collezioni/mattonelle-bagno/
Come anticipato poc’anzi le cementine sono piastrelle da bagno di gran gusto che potremmo assimilare allo stile d’arredo italiano degli anni trenta, risalente a sua volta a quello in voga durante l’ottocento risorgimentale.
A voler essere più precisi l’effetto che creano sulle pareti e sulle pavimentazioni del bagno permette di ottenere stanze dal gusto squisitamente retrò ma anche di giocare con forme e geometrie lineari tipiche dell’arredo mediterraneo, vintage, classico e persino minimal.
Perché scegliere le cementine per colorare il bagno?
Il bello delle cementine è la loro versatilità che con un tocco di creatività possono rivestire i pavimenti e le superfici dei bagni dando energia, colore e vivacità. Per esempio puoi utilizzarle per la parete a ridosso della doccia o della vasca da bagno o, magari, per incorniciare il lavabo e lo specchio. Sono simili ai mosaici ma decisamente più “liberty” e, tra l’altro, conferiscono un tocco elegante e frivolo al tempo stesso in qualsiasi ambiente.
L’arredo del bagno con le cementine è possibile sia come elemento d’arredo che come finitura. Grafismi e pattern colorati permettono di ricreare atmosfere ottocentesche o superfici più moderne grazie ai giochi di tonalità e forme geometriche.
La loro versatilità permette di utilizzarle sia come pavimento che come parete perché sono acquistabili in tantissimi formati. Puoi spaziare dal total look al tappeto ceramico centrale per ottenere effetti moderni o tornare ai meravigliosi anni cinquanta e sessanta conferendo agli ambienti un gradevolissimo aspetto vintage.
Quindi le piastrelle da bagno che ripropongono l’aspetto delle cementine possono essere usate letteralmente per qualsiasi superficie. Se hai una stanza molto ampia e vuoi definire meglio gli spazi potrai posarle come vie di “fuga” oppure scandire gli spazi relax da quelli prettamente funzionali.
In alternativa puoi utilizzarle come cerniera alta del rivestimento verticale così come per cornice pregiata e colorata per la zona in cui è collocata la vasca da bagno.
Piastrelle bagno e cementine: consigli per l’uso
Come per qualsiasi piastrella da bagno le cementine in gres non richiedono particolare accortezza per pulizie e manutenzione. Il materiale di cui si compongono, nonostante l’aspetto anticato possa ingannare, è pensato per resistere a qualsiasi sollecitazione esterna, umidità inclusa.
Di conseguenza potrai limitarti a pulire come fai di solito per qualsiasi altra tipologia di pavimento utilizzando il tuo detergente di fiducia e un po’ di buon senso, soprattutto nei confronti dell’ambiente.
Se utilizzi detergenti aggressivi potrai sempre fare un piccolo test di prova su una porzione di gres non in vista ma se ti affidi a rivenditori certificati non correrai alcun pericolo di danneggiamento.
