Come scegliere il tessuto per il proprio divano

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Scegliere i tessuti per i divani in base alle loro caratteristiche

Quando ci si appresta a scegliere il tessuto per il proprio divano è fondamentale considerare tre caratteristiche: la facilità di pulizia, la tipologia di arredamento della zona living e la durabilità nel corso degli anni.

A condizionare fortemente la scelta del tessuto è lo stile d’arredamento in cui andrà poi posizionato il divano. In un ambiente classico è preferibile scegliere tessuti damascati e velluti mentre in un ambiente più moderno o addirittura contemporaneo, la pelle è sempre la migliore soluzione possibile.
Per quanto riguarda la praticità d’uso, assicuratevi di acquistare un tessuto lavabile facilmente a casa con acqua e sapone soprattutto se avete bambini.

Divano in pelle con chaise lounge e piedini alti
Divano in pelle con chaise lounge e piedini alti

In linea di massima i tessuti di elevato standard qualitativo hanno una durata sicuramente maggiore rispetto a quelli commercializzati più a buon mercato. Ogni tessuto ha comunque propri pregi e difetti: per esempio l’acrilico che per aspetto è simile al cotone o al lino, non ha però la loro medesima resistenza all’usura ma ha il vantaggio di poter essere utilizzato senza problemi anche in ambienti esterni.
La ciniglia invece risulta morbida e bella quanto il velluto ma resiste di più nel corso degli anni perché viene realizzata con fibre sintetiche. La microfibra è lavabile, resiste allo sporco e impermeabile. La sua trama microporosa garantisce una buona traspirazione e può avere qualsiasi tonalità di colore o fantasia.

Il cotone così come il velluto, la lana e il lino sono tessuti naturali con trame differenti. Risultano sempre molto raffinati e belli da vedere ma tendono a macchiarsi con estrema facilità. Stesso discorso vale per la seta, tessuto ancora più prezioso ma da adoperare solo se il divano viene usato poco perché si rovina con estrema facilità. La similpelle è un tessuto sintetico che assomiglia per le sue caratteristiche alla vera pelle. I prodotti più economici di questo tipo però resistono poco all’usura. Se si intende scegliere l’ecopelle è indispensabile puntare sulla qualità per evitare di ritrovarsi pochi mesi dopo l’acquisto, un divano rovinato.

Divano letto ad angolo Alvise in similpelle con dormeuse
Divano letto ad angolo Alvise in similpelle con dormeuse

Tessuti per tappezzare il vecchio divano

Se abbiamo già un divano di buona qualità a disposizione che però è necessario tappezzare di nuovo per rinnovarlo e dargli un migliore aspetto è possibile optare per due soluzioni entrambe valide: scegliere un tessuto per creare nove fodere lavabili all’occorrenza oppure acquistare tessuti da tappezzeria di qualità per farlo mettere a nuovo da uno specialista del settore.

In entrambi i casi la tipologia e la colorazione del tessuto deve essere scelta in base al contesto abitativo e allo stile complessivo dell’arredamento già presente per evitare di fare errori di stile grossolani. Se il divano da rifoderare è adoperato costantemente da tutta la famiglia meglio orientare la scelta su un rivestimento sfoderabile all’occorrenza mentre al contrario, se è collocato in una zona poco frequentata della casa, è possibile farlo tappezzare di nuovo con tessuti preziosi e più delicati come il velluto.

Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.