Diverse essenze di legno da usare nella tua casa

essenze legno

Le varietà di legno che vengono usate per la lavorazione di componenti d’arredo si chiamano comunemente essenze, un termine che serve per distinguere tra loro le varietà dei legnami e le loro singole caratteristiche, diverse per ogni tipo di pianta. Ecco quelle principali dei legnami più utilizzati nel settore dell’arredamento:

Il ciliegio, l’abete e l’acero

Il ciliegio fa parte della famiglia delle rosacee, e si può trovare sia in Europa che nel continente nord americano ed è caratterizzato da un colore rossiccio completato da venature “cangianti”. Il ciliegio si lavora con molta facilità, ma tende a deformarsi ed a spaccarsi a causa dei cambiamenti climatici. Nell’arredamento questa essenza viene usata sia per i parquet che per la boiserie e per i mobili. Il ciliegio è una ottima scelta anche per le finiture.

Parquet in ciliegio

L’abete fa parte della famiglia delle resinose è si trova nelle due varianti bianco e rosso. Un’altra variante molto pregiata, in quanto prova di nodi, è l’abete americano. Tra queste varianti quella meno pregiata è l’abete bianco, a causa della sua trama grossolana, mentre l’abete rosso è un legno che si lavora con grande facilità ed è molto usato per realizzare dei mobili grazie alle sue caratteristiche di solidità e resistenza.

L’acero è un legno che fa parte delle latifoglie, così come l’acacia. Di colore giallo chiaro presenta delle venature rosate e ha delle notevoli qualità di durezza che lo rendono ideale sia nell’ebanisteria che nell’impiallacciatura.

Acero impiallacciato

La betulla, il castagno e l’ebano

Alle latifoglie appartiene anche la betulla, caratterizzata da un colore bianco grigiastro che in molti casi tende al colore rosa. Viene utilizzata per la produzione di compensati e per la realizzazione di strutture interne di componenti d’arredo.

Il castagno ha un colore bianco giallastro o bruno, e presenta molte venature e nodi. Appartiene anch’esso alle latifoglie e ha caratteristiche importanti di elasticità e resistenza ed inoltre non teme l’umidità. Per poter sfruttare queste caratteristiche nella realizzazione di serramenti e mobili interni il castagno si deve tagliare tra i 200 ed i 300 anni di vita.

Castagno naturale
Castagno naturale

L’ebano, proveniente dall’Africa e dalle Indie è presente in molte varietà la migliore delle quali è quella di colore nero che è utilizzata principalmente per la realizzazione di intagli ed intarsi e per le torniture. Una delle sue caratteristiche principali è la durezza.

Il cipresso, il faggio e il frassino

Appartenente alle resinose, il cipresso è caratterizzato da un colore bianco-giallognolo, e da profumazione e durezza. Queste caratteristiche lo rendono ideale per realizzare gli infissi, sia da esterno che da interno, e mobili da interno.

Appartenente alle latifoglie, il faggio ha varietà di colori che vanno dal giallo con tendenza al rosso al biancastro. Le sue caratteristiche principali sono la pesantezza e la scarsa elasticità e per questo viene usato per le pavimentazioni e per i serramenti.

Anche il frassino fa parte delle latifoglie ed ha un colore bianco rosato molto caratteristico, con alcune sfumature “madreperlacee” ed in alcuni casi verdi. Il suo utilizzo è per la realizzazione di mobili ed intelaiature.

Parete soggiorno di design Tommy con struttura e pianale in frassino laccato. Basi e pensili in frassino decapè
Parete soggiorno di design Tommy con struttura della colonna e pianale in frassino tinto. Basi e pensili in frassino decapè
Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.