Arredamento: il ritorno dell’ Art Déco

art decò

Caratterizzato da un sapiente utilizzo di materiali di natura industriale, come l’alluminio e l’acciaio inossidabile, e da forme ardite come lo zigzag, gli scacchi o le celebri curve vaste, l’Art Dèco fu un fenomeno che investì il gusto novecentesco, influenzandone le principali forme d’arte. A distanza di circa novanta anni dall’esplosione di questo stile, quanto mai sfaccettato e multiforme, assistiamo oggi ad un recupero creativo dell’Art Dèco, soprattutto per ciò che concerne l’arredamento. I motivi geometrici, così come l’utilizzo dell’acciaio e di inserti metallici, sempre più frequenti nell’arredo contemporaneo, non sono altro che un richiamo neanche tavolino art decòtanto velato ad una stagione che si rivelò davvero feconda per le arti in generale e per il design e l’architettura in particolare. Bandite le linee sinuose dell’art nouveau, l’Art Dèco produsse una frattura davvero profonda che oggi ritroviamo in arredi e complementi che si legano idealmente proprio a quelle esperienze artistiche maturate attorno alla metà degli anni ’20. I disegni razionali di consolle, tavoli, madie trovano, infatti, sempre più spesso il modo di incontrare il metallo, così come varie essenze del legno come la radica di noce, l’olmo o il frassino abbracciano con naturalezza la materia lucente dell’ottone. Il tutto senza apparenti forzature, dando così vita a elementi di stile sicuramente contemporaneo, ma con fortissimi rimandi ad un fenomeno affascinante che, dall’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes del ’25, salpò da Parigi per conquistare il mondo intero. Il ritorno dell’Art Dèco, dunque, sta interessando le più importanti maison dedicate all’arredamento, e il suo stile unico sembra pervadere anche i designer più giovani in pressoché tutti i campi del design: motivi e stili di questa corrente sono, infatti, rintracciabili anche in affascinanti carte da parati o tappeti, complementi di gusto mitteleuropeo come paraventi e specchi, ma anche in comuni arredi come credenze, comò, armadi, sedie e sofà. Tale ritorno di stile, naturalmente, investe anche gli accessori come vasi in ceramica o vetro, così come gli elementi di illuminazione: prodotti che esprimono una sintesi perfetta tra gusto retrò e tecnologie contemporanee.

Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.