Less is more (meno è meglio) è il motto di Ludwig Mies van der Rohe, l’architetto e designer tedesco ricordato (e celebrato) come maestro assoluto del Movimento Moderno. Le teorie di van der Rohe andavano nella direzione della ricerca della purezza e dell’essenzialità nella progettazione di edifici, ambienti, fino ad arrivare a quella di costruzioni che fossero “pura esperienza” e dunque spazi contemplativi, essenziali, semplificati al punto di essere “pelle ed ossa”.
Senza arrivare alle teorie del designer tedesco, è tuttavia possibile ricreare intorno a noi un ambiente che ci consenta di respirare quella stessa, asciutta e funzionale atmosfera anni Trenta. A farla da padrone, si diceva, è la parola funzionalità, che ad oggi può essere declinata seguendo alcune linee guida molto semplici: i colori, le forme, l’illuminazione.
Per un effetto van der Rohe, determinante è la scelta dei colori che in questo caso coincidono con la scelta dei materiali che vanno rigorosamente usati in purezza: sì quindi a vetro, acciaio, legno, pelle, metallo, cemento, pietra, tenuti possibilmente nella loro forma grezza,originaria, così da conservare, esaltandola, la purezza del materiale. Con i materiali di costruzione (e di arredo) utilizzati puri, sposano perfettamente forme geometriche, essenziali anch’esse, pulite, senza fronzoli. Via dunque a tavoli, sedie, vetrine e mobili in generale che presentino il meno sporgenze possibili: banditi pomelli e maniglie, che lasciano il posto ad ante rigorosamente lisce che si aprono con un dispositivo magnetico o comunque a scomparsa. Bandite anche le tende svolazzanti, in luogo delle quali scegliere quelle a pacchetto più rigide, così come i cuscini e soprammobili particolarmente vivaci.
La parola d’ordine è sempre e comunque: linea. Infine l’illuminazione: rigorosamente da evitare quella dall’alto, emessa da pomposi lampadari, sì invece a faretti, o meglio a piccoli lavori in muratura che creino un piacevole effetto di retro-illuminazione che creerà dei veri e propri tragitti di luce all’interno della nostra stanza, in perfetto stile minimal.
