Tavolino da caffè: cosa scegliere?

tavolino caffè

Elemento di arredo imprescindibile in qualunque abitazione, il tavolino da caffè si rivela anche un pratico alleato per cene veloci, usato come svuotatasche o porta riviste, insomma, è un complemento d’arredo che non può mancare anche nel più piccolo dei soggiorni.

Proprio per la versatilità che lo caratterizza, il tavolino da caffè può essere di vari tipi e dimensioni, purché sia in armonia con lo spazio che lo circonda, col divano in primis, davanti al quale, di solito, viene collocato. Prima di sceglierne uno (sia che non ne possediamo ancora alcuno, sia che desideriamo cambiare quello esistente) è sempre bene guardarsi intorno, analizzare l’arredamento e lo stile della nostra abitazione per fare così una scelta che sia in armonia col resto dell’arredo.

Comunque che sia classico o moderno, un oggetto di design, magari dalla ‘personalità’ non troppo forte, che non stoni con quanto ci circonda, è sempre una scelta azzeccata e anzi, arricchisce la nostra casa, regalandole quel tocco di creatività in più. Basta naturalmente sapere scegliere bene.

Se la nostra casa è moderna, ad esempio, possiamo indirizzarci su un tavolo da caffè in materiale plastico, colorato, magari dalla forma bizzarra, che ben si presterà all’ambiente. Naturalmente occorre scegliere colori che siano in armonia con quelli del soggiorno, magari coi tessili, o con qualche altro complemento d’arredo.

Se abbiamo un gusto più tradizionale, invece, ma non vogliamo rinunciare ad un pezzo di design per il nostro soggiorno, possiamo indirizzarci sui grandi classici, i tavolini da caffè disegnati negli anni ’60 e ancora oggi attualissimi. Come quelli in vetro, ad esempio: essenziali, elegantissimi, adatti davvero a qualsiasi tipo di arredamento e che non stonano anche in un ambiente molto tradizionale.

Se invece amiamo le essenze, i legni, possiamo indirizzare il nostro acquisto su un tavolo in legno e acciaio, ad esempio, una scelta che si rivelerà sicuramente adatta se abbiamo una casa in stile ‘industry‘, una specie di ‘loft’ per intenderci, che vede la presenza di materiali come cemento, vetro, ferro, materiali grezzi tutti declinati in una chiave molto contemporanea e quindi perfetti da abbinare al legno usato magari puro, non trattato, con cui si creerà un contrasto di grande effetto e di sicura suggestione visiva.

Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.