Arredare anni 50

anni 50

Arredare anni 50 può diventare molto divertente e utilizzando alcune strategie e trucchi, può essere anche molto economico. Gli anni 50 sono quelli del dopoguerra, quando il mondo sta uscendo dal conflitto doloroso e si respira una voglia di rinnovamento e di innovazione anche nel design di interni.
Gli elettrodomestici diventano indispensabili, sinonimo di funzionalità e benessere, le cucine si fanno spaziose e ampie, con grandi frigoriferi laccati, indice di benessere: basti pensare ad alcuni telefilm come Happy Days o Grease, per carpirne immediatamente il senso.
Quindi, armatevi di componenti di arredo vintage, e di materiali come il vinile, il metallo laccato, la vernice, nei colori più croccanti che preferite.
Nella cucina, sarà perfetto posizionare vecchi tostapane, frullatori e pentole colorate in bella vista, magari appese alle pareti; un bancone e degli sgabelli alti completeranno il tutto.
Nel soggiorno, per arredare anni 50, optate per poltrone e divani ampi e imbottiti, e appendete ai muri vecchie stampe, locandine di film e vecchi dischi in vinile: il gioco è fatto, e se poi avete la fortuna di avere un juke box d’epoca o addirittura un flipper, disponetelo in mezzo alla stanza per un effetto ancora più esuberante e d’impatto.

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La stanza da letto potrà essere decorata con una bella libreria in legno noce, mentre le pareti potranno essere abbellite con orologi buffi e tende con stampe colorate. Nel bagno, sbizzarritevi con elementi in ottone, porta saponi vintage, piccole piante.

Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.