Come usare un divano vintage

Quando si arreda la propria abitazione è bene scegliere lo stile che rappresenta di più le persone che ci vivono, così da avere uno spazio personale e che comunichi immediatamente i propri gusti. Ad esempio lo stile vintage consente numerose sperimentazioni ed è sempre in voga: elegante, funzionale, originale e non richiede tecniche di arredamento particolari; inoltre è possibile optare per mobili e complementi che rimandano a periodi indimenticabili di quando si era giovani.

Bisogna tenere a mente che anche lo stile vintage non può fare a meno di alcuni arredi essenziali: uno di questi è il divano. Si tratta di un elemento che non può mancare nel soggiorno, nella sala o nel salotto. Una domanda che ci si pone spesso è come usare un divano vintage: è un mobile che favorisce il relax, la socialità, dove si possono far accomodare i propri ospiti e che esalta le caratteristiche della stanza in qualunque punto si decida di posizionarlo.

Spesso viene completato da cuscini imbottiti monocolori e quadrati nello stesso materiale dei rivestimenti; in questa maniera si abbina in maniera perfetta sia a un arredamento classico oppure antico che a uno contemporaneo e hi-tech. Infatti un divano vintage è molto funzionale, ha una seduta molto comoda e si caratterizza per sottolineare il valore dell’ambiente e degli altri pezzi d’arredo, legato al loro design moderno oppure alla loro antichità.

La pelle semilucida oppure il velluto, il legno massiccio scuro, le borchie in ottone danno un effetto rustico, raffinato e particolare.

Divano Mary
Divano Mary
Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.