C’era una volta una natura incontaminata, pura in tutto e per tutto. Una natura che non c’è più, ma alla quale si può comunque continuare a rendere omaggio nei più svariati modi. Lo sa bene lo staff di Nucleo, uno degli studi di design più rinomati di Torino, che nei mesi scorsi ha condotto una sorta di esperimento assolutamente unico nel suo genere.
Gli esperti designer che ne fanno parte hanno sostanzialmente provato a dare nuova vita ad arredi e oggetti obsoleti, scalfiti dal tempo e dall’uso, in maniera tale da creare e plasmare degli elementi di design nuovi ed originali. Tutti i mobili e gli oggetti destinati a questa speciale ricerca sono stati immersi nelle resine, attraverso una particolare tecnica di lavorazione, affinché potessero cambiare aspetto e “trasformarsi”. Il risultato è sorprendente: ognuno di questi arredi sembra ora un fossile, un oggetto puro e primitivo che continua a mantenere, malgrado tutto, quel suo aspetto così fortemente moderno.
Appropriatissimo è quindi il nome che è stato dato a questa collezione ispirata alla natura, ovvero “Souvenir of the last century“. Una collezione che ha praticamente inaugurato uno stile assolutamente inedito e mai visto, lo chic & raw, che quasi sicuramente finirà con lo stravolgere il mondo dell’arredamento e del design. Doveva essere una provocazione, ma alla fine l’esperimento è talmente riuscito che sono già tantissimi i marchi che ne hanno fatto tesoro e che si sono lanciati in questa nuova ed entusiasmante avventura stilistica.
C’è, infatti, chi ha deciso di creare delle sedie di legno lavorando liane e tronchi, mentre qualcun altro ha ben pensato di rivestire la seduta di uno sgabello da cucina con della lana di pecora. Qualcuno, ancora, volgendo lo sguardo al Medioevo, ha trasformato degli scarti di caffè in delle vere e proprie ciotole che tanto ricordano quelle utilizzate nelle vecchie locande dell’epoca. Qualunque materiale di scarto, quando si parla di chic & raw, è ben accetto: dal legno alla pietra, dalla rafia alle liane, dal caffè alla lana cotta. Basta che sia naturale, insomma, e che gli si possa dare nuova vita in un modo o nell’altro.
