Arriva CityHome, il mobile all in one che risolve tutti i problemi di spazio

Arriva CityHome, il mobile all in one che risolve tutti i problemi di spazio!

Ottimizzare gli spazi all’interno di un monolocale non è più una missione impossibile. Da qui a breve sarà possibile vivere in unico mobile con CityHome, la soluzione a tutti i problemi riscontrati da chi abita in un ambiente particolarmente ristretto. Progettato dagli architetti Larrea e Larson del Mit, si tratta sostanzialmente di un mobile trasformabile che all’occorrenza fa da tavolo da pranzo, letto, scrivania, soggiorno, cucina e tanto altro ancora. CityHome è una parete versatile comoda e unica nel suo genere, che consente di sfruttare al massimo le superfici a disposizione e di rendere funzionale e completo anche il più piccolo degli appartamenti.

Questa soluzione d’arredo, compatta e per nulla ingombrante, si gestisce per mezzo di un dispositivo touch screen, risponde ai comandi vocali e perfino a dei gesti prestabiliti. Una volta attivato il suo meccanismo attraverso una di queste tre alternative, i motori interni iniziano a muoversi lasciando che le unità richieste escano dal “cuore” del mobile e si dispongano come richiesto. Vivere in un unico mobile con CityHome è quindi semplicissimo e non prevede alcun tipo di sforzo fisico. Basta impostarlo secondo le proprie esigenze al momento dell’acquisto, registrando i comandi vocali e stabilendo a quali trasformazioni corrispondano i gesti delle nostre mani. Muovendole in un certo modo potremo “chiedere” all’unità principale di tirar fuori il letto, di spingere in avanti la scrivania o di predisporre il tavolo da pranzo.

Questa parete trasformabile è talmente pratica e versatile che non si limita a risolvere i problemi di chi vive in un piccolo appartamento, ma risponde anche ad esigenze di altra natura. Vivere in un unico mobile con CityHome significa avere la possibilità, quando si ha voglia di fare un po’ di attività fisica, di trasformare la propria camera da letto in una palestra superattrezzata. Oppure, quando si hanno ospiti, di far scomparire il divano o la scrivania per sostituirli temporaneamente con un tavolo da pranzo. CityHome è un vero e proprio passepartout, ma per poterlo acquistare bisognerà attendere ancora un po’. Il Mit, infatti, sta cercando i fondi necessari per mandare in produzione il geniale progetto di Larson e Larrea, per cui la parete trasformabile non è ancora in commercio. Niente paura però, perché è solo questione di tempo e tutti i problemi di spazio non saranno altro che un lontano ricordo.

Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.