Tornati a casa dopo una stressante giornata di lavoro, non c’è niente di meglio che godersi un po’ di relax in un ambiente confortevole. Per far questo, potremmo arredare la nostra camera da letto secondo la maniera zen per migliorare la qualità del nostro riposo e apportare benefici sia al corpo che allo spirito.
È bene dare prima qualche breve cenno sulla cultura zen. Lo zen è una forma giapponese di buddhismo basato sulla meditazione. A differenza di altre forme di buddhismo, non raccomanda affatto una fuga ascetica dal mondo, bensì persegue l’armonia con esso. L’arredamento zen mira perciò a mettere a proprio agio la persona nella sua abitazione.
Innanzitutto è indispensabile che i colori degli arredi siano quelli con potere rilassante: le tonalità più indicate sono quelle neutre e calde. È necessario accordare tra loro le componenti della camera da letto optando per una gamma di sfumature di un solo colore o al massimo di due colori.
La natura è di per sé armonia: dunque piante e motivi che richiamano le forme naturali sono l’ideale per ricreare un ambiente accogliente. Non esagerate però con supplementi ornamentali, anzi scegliete sempre mobili dalle forme semplici e lineari. Per quanto riguarda i materiali, quello da preferire è il legno. Un elemento molto utile è lo shoji: si tratta di un pannello fatto di carta e legno che può essere impiegato per vari scopi, per esempio come parete divisoria o come porta scorrevole.
Un altro aspetto importante è la luce: questa non deve essere né troppo forte né troppo debole. Le classiche tende bianche leggere sono più che sufficienti a questo scopo. L’illuminazione artificiale non deve essere invadente e non deve disturbare la vista. A proposito di elettrodomestici, dovremmo eliminare ogni fonte di onde elettromagnetiche come cellulare e wireless: disturbano il sonno e a lungo andare hanno effetti deleteri sulla nostra salute.
Oltre la vista, anche gli altri sensi vanno stimolati adeguatamente: per il tatto, dovremmo prediligere i tessuti pregiati come lana e seta ed evitare le superfici ruvide e dure; per l’olfatto invece, potremmo fare uso di candele profumate.