Quando quadri e arredamento vanno d’accordo

quadro astratto

Arredamento e quadri contribuiscono sinergicamente a creare un ambiente piacevole e armonico.
Sono pochi i casi in cui i mobili e gli altri arredi vengono acquistati insieme ai quadri. Più facile che questi ultimi entrino in casa a distanza di tempo e debbano, in qualche modo, armonizzarsi con il resto dell’arredamento.
Ma quali sono le regole da rispettare per non creare impatti visivi spiacevoli a vedersi?

Integrare arredamento e quadri non è un’impresa semplice, ma è importante provarci, affidandosi al proprio buon gusto e a quello di qualche amico fidato, che guardi con occhi impersonali.
Ma vediamo quali sono i suggerimenti base che danno gli esperti. Spesso è meglio puntare sul contrasto, piuttosto che sull’uniformità. Difficilmente si possono abbinare continuità cromatiche davvero coerenti, quindi è più efficace far risaltare un quadro, o anche un divano, o tavoli e sedie, piuttosto che cercare di farli somigliare.
Il colore delle pareti è da considerare attentamente, per valutare bene il risultato finale. Alla luce di quanto detto finora, se i quadri lo consentono, può essere gradevole sistemare quadri “freddi” su pareti dai toni caldi, o viceversa.

La disposizione dei quadri è fondamentale. Il quadro sul divano è bello, ma lo si vede poco e non lo si vede affatto dopo che ci si è seduti, mentre ci sono angoli di casa da valorizzare che potrebbero ospitare quadri e tele con stile e maggiore efficacia. Occorre guardare con distacco le mura di casa per individuare questi posti.
Da non dimenticare che quando si appende un unico quadro sopra di un mobile, che sia il divano o il camino, la dimensione del quadro non deve superare quella del mobile.
Riguardo agli stili, inserire quadri in stile nettamente diverso da quello che è l’arredamento della casa, spesso è un azzardo che rischia di creare un effetto ben poco gradevole. Piccoli elementi che non si discostino troppo dallo stile principale possono però contribuire a creare un contrasto gradevole. Ad esempio, in un ambiente classico può essere inserito un quadro dal design originale.

Per gli appassionati d’arte il problema è relativo: essi creeranno angoli a tema, dedicati ai soggetti o alle cromie, e saranno il punto di fulcro, con l’arredamento che ruota intorno ai quadri.
Ma quando troviamo il “nostro” quadro, non rinunciamoci per il timore di non saperlo inserire.

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Quadro Ponte di Brooklyn

Andrea Carli

Ho fatto del mio hobby un lavoro. L’interesse per la tecnologia e per l’innovazione mi hanno portato a creare un web retail dell’arredamento. La mia esperienza lavorativa inizia con mio papà nel mondo dei tranciati, così ho avuto la possibilità di imparare e conoscere come viene realizzato un mobile e qual è il suo valore.