Combinare i colori nel modo giusto è la chiave per ricreare un ambiente armonioso e valorizzare lo spazio, ottimizzando anche il minimo centimetro.
Tra i fattori da considerare nella scelta della palette cromatica, bisogna valutare l’arredo generale della casa e lo stile, la luminosità e la metratura. Invece, non bisogna mischiare troppi colori o concentrarsi nella stessa tonalità. Anche usare la medesima percentuale di colori non è consigliabile, perché l’obiettivo è generare un contrasto ad effetto che dia brio e ritmo alla stanza.
Scopriamo insieme qualche suggerimento su come combinare i colori per un ambiente in perfetto equilibrio, ottenendo anche un intelligente trompe l’oeil, l’illusione che sia più ampio e spazioso.
I colori per la zona giorno
In cucina è bene non esagerare con le tinte troppo scure, e prediligere quelle luminose che regalino una sensazione calda e accogliente.
Sì al rosso a piccole dosi, soprattutto nelle sfumature cremisi e vinaccia, con cui dipingere, ad esempio una sola parete. La palette cromatica che in cucina va per la maggiore è quella dominata dal blu e dal bianco, ma anche dalle tinte del legno in tutte le sue essenze. La cucina di design, invece, è in prevalenza in alluminio e metallo, ma si raccomanda di coniugare qualche tinta più calda come il legno, l’ambra e il cioccolato.
Anche nel living non è consigliato eccedere con le tinte dark, ma preferire tonalità chiare, neutre e luminose che concentrino le energie vitali, come insegna l’antica pratica del feng shui. Sì all’equilibrio tra toni caldi e freddi, mentre si sconsigliano le tonalità troppo acide.

Se desideri dare un guizzo di puro colore vitaminico alla stanza, è suggerito concentrarsi su un un solo e unico pezzo forte, come un arredo vintage anni ’60 in mood Pop, oppure una sedia o una poltrona contemporanea di design.
I colori per il bagno e la zona notte
Le tinte che si sposano in bagno devono essere in accordo con la nostra carnagione, quindi NO al verde scuro e al giallo che cozzano con l’incarnato. Sì, invece, all’associazione con l’idea dell’acqua e della pulizia, virando verso la palette cromatica del verde chiaro e dell’azzurro.
Sono benvenuti anche i cosiddetti colori olfattivi che stimolano sensazioni profumate, come il glicine, l’iris, il pervinca e il gelsomino, una sorta di bianco panna molto luminoso. Non avere paura di osare con i colori e fatti ispirare dallo spettro solare di Itten.

In camera da letto, puoi giocare con la tinta del piumone a contrasto con le pareti, più sobrie, calde e naturali che stimolino il sonno.