Una nuova moda sta per entrare nelle case degli italiani: si tratta di oggetti di design e di uso quotidiano realizzati in pietra lavica, presa dall’Etna e dallo Stromboli.
Per quale motivo, proprio questa scelta? La pietra lavica è maneggevole, ma al tempo stesso resistente: in questo modo permette di realizzare oggetti diversi, che non sfigureranno nelle case di tutta Europa. Lo stile dell’arredamento non è importante: gli oggetti realizzati con questo tipo di materiale si adattano infatti a un arredamento rustico, elegante o classico, e si intonano molto bene con mobili di ogni tipo.
Com’è nata l’idea di questi oggetti? Il tutto è nato dalla consapevolezza che anticamente in Sicilia si usava la lava dei vulcani per creare oggetti dalle forme molto complesse, proprio grazie alla malleabilità della pietra lavica. Al giorno d’oggi, quest’antica usanza può essere riscoperta e riutilizzata per quelle che sono le nostre, più moderne, esigenze.
Senza contare la facile reperibilità del materiale, che non inquina: la pietra lavica viene trattata insieme alla pietra basaltica, sempre di origine vulcanica: in questo modo si potranno avere degli oggetti realizzati completamente con materiali naturali. La pietra lavica e quella basaltica si ottengono dalla lava che si solidifica a contatto con l’aria: dal momento che l’Etna e lo Stromboli sono due vulcani ancora attivi, si può capire come non sia necessaria un’estrazione particolarmente complicata.
Al momento questi oggetti di design non sono ancora disponibili per l’acquisto: i creatori li stanno infatti esponendo presso le più importanti fiere di design. Sono però già arrivate le prime ordinazioni per importanti collezioni d’arte: non resta che aspettare che gli oggetti in pietra lavica tutta italiana non siano disponibili nei negozi di arredamento e design.
Non dovrebbe quindi mancare molto, prima di poter avere nelle vostre case, sui nostri tavoli e nelle nostre stanze, dei soprammobili realizzati con questo materiale.
